Intervento Terapeutico
L’intervento psicoterapeutico è un percorso di supporto volto ad aiutare la persona a superare difficoltà emotive, relazionali o comportamentali. Attraverso il dialogo con uno psicoterapeuta, si lavora per aumentare la consapevolezza di sé, gestire lo stress e sviluppare strategie efficaci per migliorare il benessere psicologico.
L'importanza della terapia della parola
Attraverso la parola, il paziente dà voce a emozioni, ricordi e conflitti profondi. Nella prospettiva psicoanalitica, parlare libera ciò che è rimasto bloccato nell’inconscio, dando forma al disagio e aprendo la strada al cambiamento. La relazione terapeutica e l’ascolto attivo permettono di trasformare il dolore in consapevolezza.


Orientamento psicoanalitico lacaniano
Presso lo studio del dott. C. Maurizio Di Pasquale, il percorso terapeutico si fonda sull’approccio psicoanalitico lacaniano, una cornice teorica e clinica che valorizza in modo centrale il ruolo dell’inconscio e del linguaggio nella vita psichica.
Secondo questa prospettiva, il soggetto non è un’identità fissa e definita, ma qualcosa che si costruisce nel tempo, attraverso le parole, i simboli e le relazioni.
Il lavoro analitico mira a far emergere i nodi inconsci che influenzano pensieri, comportamenti e sofferenze, creando uno spazio in cui il paziente possa riscoprire il proprio desiderio, ridefinire la propria posizione soggettiva e aprirsi a nuove possibilità di essere.
Approccio delle relazioni d'oggetto di Kenberg
Accanto alla cornice psicoanalitica lacaniana, l’intervento terapeutico si arricchisce dei contributi delle teorie delle relazioni oggettuali, in particolare dell’approccio di Otto Kernberg.
Questo orientamento sottolinea il ruolo fondamentale delle relazioni interpersonali nella costruzione dell’identità e nello sviluppo della personalità.L’integrazione tra l’attenzione al linguaggio e all’inconscio (propria del pensiero lacaniano) e la lettura delle dinamiche relazionali e affettive interne (tipica del modello kernberghiano) consente di affrontare con maggiore profondità le fragilità del sé, i conflitti affettivi e i disturbi della personalità.Questa prospettiva integrata permette di offrire al paziente un percorso flessibile, complesso e rispettoso della sua singolarità, capace di adattarsi alle diverse sfide cliniche e soggettive che emergono nel lavoro terapeutico.
